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L’azienda è associata a:
Ampelos, Consorzio Italiano vivaisti Viticoli
Miva, Moltiplicatori Italiani Viticoli Associati
Consorzio Il Bagnacavallo
Consorzio Uva del Tundè
Impresa beneficiaria di contributo FEARS
Maggiori informazioni sul contributo
L’azienda è associata a:
Ampelos, Consorzio Italiano vivaisti Viticoli
Miva, Moltiplicatori Italiani Viticoli Associati
Consorzio Il Bagnacavallo
Consorzio Uva del Tundè
Impresa beneficiaria di contributo
FEARS
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Origine: si tratta di un’antica varietà ibrida nata dall’incrocio di Vitis Vinifera con Vitis Lambrusca. Oggi è diffusa un po’ in tutta Italia e si dimostra ideale per pergolati sui terrazzi e nei giardini.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è grande, trilobata, con pagina superiore glabra di colore verde pallido e pagina inferiore più lanuginosa.
Il grappolo è mediamente grosso, di forma cilindrica-piramidale, alato e spargolo.
L’acino è medio e tondo. La buccia è pruinosa e spessa, di colore porpora inteso-rossastro, quasi nero, mentre la polpa è consistente, con un sapore molto pronunciato di fragola.
Epoca di maturazione: inizio agosto.
Produttività: buona. Abbondante vigoria.
Caratteristiche: grazie al sapore aromatico di fragola che la contraddistingue, essa è utilizzata per la produzione di passiti, marmellate, succhi oppure viene consumata fresca.
Origine: non ci sono informazioni riguardo le sue origini. Ad oggi viene coltivato nelle zone meridionali.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è di media grandezza, pentagonale; le pagine superiore e inferiore sono glabre, verdi e con nervature un po’ rossastre alla base.
Il grappolo è medio-grande, spargolo e a volte alato.
L’acino è grosso e regolare, mentre la buccia pruinosa è spessa e consistente. Il colore è blu-violaceo, la polpa croccante.
Epoca di maturazione: fine settembre-inizio ottobre.
Produttività: discreta nelle zone meridionali. Notevole vigoria.
Caratteristiche: l’uva viene impiegata unicamente per il consumo fresco.
Origine: ottenuto nel 1939 in California, all’interno di un laboratorio sperimentale in cui vennero incrociate le varietà Flame Tokai e Ribier, esso fu introdotto in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ad oggi, in Italia si trova soprattutto in Puglia e Sicilia.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è di grandezza media, quinquelobata e con pagina inferiore glabra.
Il grappolo è grosso e alato.
L’acino è di colore rosso-violaceo più o meno intenso, di grandezza irregolare e con buccia pruinosa. La polpa è carnosa, quasi croccante, di sapore speciale.
Epoca di maturazione: fine luglio-inizio agosto.
Produttività: abbondante e costante. Buona vigoria.
Caratteristiche: l’uva viene impiegata unicamente per il consumo fresco.
Origine: si tratta di una varietà da tavola ottenuta da una selezione clonale attuata in Romania in cui sono state incrociate le varietà Regina e Cardinal. È diffusa sia nel Nord che nel Sud Italia.
Caratteristiche ampelografiche:
Il grappolo è grande, di forma piramidale e alato.
L’acino è grande, allungato, mediamente compatto, e di colore giallo vivace. La buccia è spessa, pruinosa e la polpa dolce, fragrante e succosa.
Epoca di maturazione: III° decade di settembre.
Produttività: ottima. Elevata vigoria.
Caratteristiche: l’uva viene impiegata unicamente per il consumo fresco.
Origine: risalente al 1911 da un incrocio tra Bicane e Moscato d’Ambrugo, fu ribattezzata con il nome di Italia nel 1927. È coltivata in tutto il nostro paese, ma in particolare nel Lazio, in Sicilia e in Puglia.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è grande, pentalobata, con pagina superiore glabra, opaca e di colore verde cupo, mentre quella inferiore è vellutata lungo le nervature.
Il grappolo è grosso, lungo, conico-piramidale, spargolo e alato.
L’acino è molto grosso, ovoidale, con buccia pruinosa molto spessa e di colore giallo-alabastro, mentre la polpa è carnosa, succosa e con un leggero aroma moscato.
Epoca di maturazione: fine settembre.
Produttività: abbondante e costante. Notevole vigoria.
Caratteristiche: l’uva viene impiegata unicamente per il consumo fresco.
Origine: il vitigno deriva dall’Anatolia e in seguito venne esportato in Grecia. È particolarmente diffuso nel Sud Italia.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è medio-grande, pentalobata e con pagine glabre di colore verde, più intenso in quella superiore.
Il grappolo è medio-grande, conico, compatto e alato.
L’acino è apireno, piccolo, con buccia sottile di colore giallo-dorato chiaro. La polpa è carnosa e croccante, mentre il sapore è dolce.
Epoca di maturazione: metà settembre.
Produttività: abbondante. Buona vigoria.
Caratteristiche: essa è utilizzata soprattutto per l’essicazione, anche se ultimamente trova buon riscontro anche per il consumo fresco.
Origine: si presume sia un vitigno proveniente dall’Oriente, dall’Anatolia e fu probabilmente introdotto in Italia verso il 1700. È coltivato in tutto il bacino Mediterraneo.
Caratteristiche ampelografiche:
la foglia è grande, pentagonale e glabra sulle pagine, con nervature di colore verde.
Il grappolo è grande, allungato, piramidale o cilindrico e spargolo.
L’acino è grosso, regolare ed ellittico con buccia pruinosa, spessa e di colore giallo-dorato. La polpa è carnosa, croccante e di sapore dolce.
Epoca di maturazione: fine agosto.
Produttività: abbondante e costante. Notevole vigoria.
Caratteristiche: l’uva viene impiegata unicamente per il consumo fresco.
Origine: si hanno poche notizie sulla sua provenienza, ma pare che sia siriana. Esso viene coltivato soprattutto nel Lazio, in particolare in provincia di Roma.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è di grandezza media, tri- o pentalobata; le pagine sono glabre, di colore verde chiaro con sfumature rosate sulle nervature.
Il grappolo è di media grandezza, un po’ spargolo, a volte allungato e alato.
L’acino è medio-grande, con la caratteristica forma allungata e leggermente arcuata. La buccia è pruinosa, sottile, di colore verde-giallastro, mentre la polpa è carnosa, croccante, di sapore dolce e gradevole.
Epoca di maturazione: fine settembre.
Produttività: discreta. Buona vigoria.
Caratteristiche: l’uva viene impiegata unicamente per il consumo fresco.
Origine: si pensa sia originario dei paesi della costa settentrionale dell’Africa e in Italia lo si trova diffuso nelle Isole di Pantelleria e Lipari, nonché in Sicilia e Calabria.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è di media grandezza e trilobata; la pagina superiore è lucente, glabra, mentre quella inferiore è glabra e presenta leggere pubescenze.
Il grappolo è grosso, conico-piramidale, compatto e alato.
L’acino è grosso, sub-rotondo, con buccia pruinosa spessa e di colore verde-giallastro. La polpa è carnosa, croccante, con un intenso e gradevole sapore di moscato.
Epoca di maturazione: fine agosto.
Produttività: regolare. Discreta vigoria.
Caratteristiche del vino: risulta ottimo per la produzione di moscati naturali o passiti.
Origine: si ritiene che sia di origine italiana, (forse etrusca), poiché se ne hanno notizie fin dai tempi di Plinio il Vecchio e Andrea Baccio, e proprio quest’ultimo riteneva che esso derivasse da una località del territorio di Luni (antica Etruria), ai confini con la Liguria. Viene coltivato ovunque in Italia, in particolare in Toscana, Umbria e Lazio.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è grande o medio-grande, pentagonale e quinquelobata, mentre la pagina inferiore è aracnoidea o lanuginosa.
Il grappolo è grande, allungato, alato e semi-spargolo.
L’acino è medio, tondo e regolare; la buccia è di colore giallo-verde, leggermente pruinosa e la polpa è succosa, di media consistenza. Il sapore è neutro.
Epoca di maturazione: II° decade di settembre.
Produttività: molto abbondante e costante. Notevole vigoria.
Caratteristiche del vino: si tratta di un prodotto di buona qualità.
Origine: essa risalirebbe al Trecento, ma è solamente dal Seicento che il vitigno ha acquisito maggiore importanza. Si dice sia stato esportato dalla Francia, più precisamente da Avignone, sede – all’epoca – della corte papale. È coltivato principalmente in Romagna, soprattutto in pianura.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è di grandezza media, pentalobata, con dentatura poco pronunciata.
Il grappolo è medio-grande, cilindrico-piramidale, alato e leggermente compatto.
L’acino è sferoidale, con buccia di colore giallo-ambrato e consistente.
Epoca di maturazione: II° decade di settembre.
Produttività: abbondante e costante. Media vigoria.
Caratteristiche del vino: esso è di colore giallo-ambrato, di fragranza neutra e adatto a tutte le combinazioni di tagli.
Origine: derivato dalla Francia, più precisamente dalla regione di Sauterne, è stato introdotto in Italia nel secolo scorso. Le zone di maggior diffusione sono Veneto, Emilia, Lombardia e Friuli Venezia Giulia.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è media, tondeggiante, trilobata e con pagina inferiore pubescente.
Il grappolo è medio-piccolo, cilindrico, compatto e alato.
L’acino è medio, sub-rotondo, con una buccia spessa verde-dorata e una polpa succosa e leggermente aromatica.
Epoca di maturazione: I° decade di settembre.
Produttività: buona e costante. Buona vigoria.
Caratteristiche del vino: esso è delicatamente profumato, di sapore asciutto, leggermente aromatico, corposo, delicato e vellutato.
Origine: vitigno molto antico (conosciuto fin dai tempi dei Romani) e originario della Francia che si è diffuso in Italia soprattutto nelle zone del Veneto e dell’Alto Adige dove, ad oggi, è particolarmente presente, così come in Lombardia e in Friuli Venezia Giulia.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è di grandezza media, con pagine inferiore aracnoidea.
Il grappolo è piccolo e cilindrico.
L’acino è piccolo, sferoidale e di colore giallo-ambrato.
Epoca di maturazione: I° decade di settembre.
Produttività: abbondante. Media vigoria.
Caratteristiche del vino: di colore paglierino e sapore asciutto, è leggermente profumato, vellutato e corposo.
Origine: la sua provenienza non è certa, ma si hanno alcuni accenni ad “uve pignole” nella provincia del bolognese, che è anche la zona in cui, ad oggi, è maggiormente diffuso.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è pentagonale, trilobata, con pagina superiore aracnoidea verde chiaro e pagina inferiore glabra.
Il grappolo è medio-piccolo, allungato, cilindrico e poco alato.
L’acino è medio, con buccia pruinosa, spessa e di colore giallo-dorato con tendenza al verdognolo; il sapore è dolce.
Epoca di maturazione: II° decade di settembre.
Produttività: buona e costante. Buona vigoria.
Caratteristiche del vino: è di colore paglierino, corposo, mentre di sapore mostra un retrogusto amarognolo.
Origine: chiamato anche Mostosa, deve il suo nome ad un’antica tradizione contadina. È molto diffuso in Romagna, soprattutto nelle province di Forlì, Cesena, Bologna, Ravenna e Rimini.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è di media grandezza, trilobata e bollosa, con pagina superiore verde carico e lucida e pagina inferiore lanuginosa.
Il grappolo è grande, conico o piramidale, piuttosto compatto e alato.
L’acino è grosso, sferoidale; la buccia giallo-verdognola e ambrata è sottile e pruinosa.
Epoca di maturazione: III° decade di settembre.
Produttività: abbondante e costante. Notevole vigoria.
Caratteristiche del vino: si presenta fermo e corposo, di colore giallo e di sapore neutro, tuttavia è arricchito da note floreali. Ha ottenuto il riconoscimento a marchio D.O.C.
Origine: il vitigno ha origini antichissime nel bacino orientale del Mediterraneo. Le zone di diffusione sono Piemonte, Colli Euganei, Tempio Siracusa, Trani e Montalcino.
Caratteristiche Ampelografiche:
La foglia è media e pentalobata, con dentatura pronunciata; la pagina superiore è glabra mentre quella inferiore presenta nervature rosate alla base.
Il grappolo è medio e cilindrico-conico.
L’acino è rotondo, giallo-dorato e con maculature ambrate; la polpa è consistente e con un sapore dolce di moscato.
Epoca di maturazione: I° decade di settembre.
Produttività: buona e regolare. Buona vigoria.
Caratteristiche del vino: di colore giallo-dorato, il sapore è dolce e aromatico, il profumo fragrante.
Origine: inizialmente era coltivata sui colli piacentini e nell’Oltrepò pavese. La sua zona di maggior diffusione è l’Emilia Romagna, soprattutto nelle zone di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è di media grandezza, pentagonale e con pagina inferiore vellutata.
Il grappolo è grande, allungato, piramidale e spargolo.
L’acino è medio, rotondo e regolare, con buccia pruinosa di colore giallo-ambrato e consistente, mentre la polpa è succosa, sciolta e con un gradevole gusto di moscato.
Epoca di maturazione: II° decade di settembre.
Produttività: media, ma costante. Media vigoria.
Caratteristiche del vino: si rivela discreto in particolare se utilizzato con altri vini per il suo gusto frizzante e aromatico.
Origine: inizialmente il vitigno veniva coltivato in una città greca del Peloponneso chiamata Monobasia o Monemvasia. Tuttavia, nel 1248 i veneziani l’avrebbero portata all’isola di Creta, un tempo chiamata Candia, da dove arrivò poi anche in Italia e nel resto d’Europa. Le zone di maggior diffusione sono Lazio, Marche, Umbria, Toscana e Liguria.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia si presenta grande, pentagonale e trilobata, con pagina inferiore coperta da tomento aracnoideo e nervature rosate verso la base.
Il grappolo è grande, cilindrico, conico, alato e piramidale.
L’acino è medio, rotondo e la buccia sottile, di colore giallo-ambrato, mentre la polpa è sciolta.
Epoca di maturazione: II° decade di settembre.
Produttività: abbondante e costante. Buona vigoria.
Caratteristiche del vino: adatto per la produzione di vini di tipo secco o asciutto, è un prodotto di qualità media-superiore.
Origine: si tratta di un vitigno antico, probabilmente introdotto in Romagna dai Colli Albani (Roma) da parte dei Romani. La zona classica di produzione è la Romagna, in particolare in provincia di Forlì e di Bertinoro.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è grande, pentagonale e con pagine inferiori lanuginose.
Il grappolo è grande, cilindrico, con la parte terminale biforcata.
L’acino è di media grandezza, mentre la buccia è di colore giallo-dorato e molto pruinosa.
Epoca di maturazione: prima metà di settembre.
Produttività: buona e costante, notevole vigoria.
Caratteristiche del vino: mediamente corposo e di colore giallo-dorato e ambrato, presenta un sapore amarognolo. È adatto anche per la produzione di un tipo di vino amabile e frizzante.
profumo fruttato e al sapore piacevolmente amarognolo che lo contraddistinguono.
Origine: non si hanno informazioni certe sulla sua origine, ma appare in documenti datati 1437. Ad oggi, le zone di maggior diffusione sono Forlì, Cesena, Brisighella, Bertinoro, Riolo, Faenza e Bagnacavallo.
Caratteristiche ampelografiche:
La foglia è media, cuneiforme e trilobata.
Il grappolo è di medie dimensioni, conico, alato e spargolo.
L’acino è medio; la buccia presenta un colore giallo-verdognolo ed è piuttosto consistente e pruinosa, mentre la polpa è consistente e con un sapore dolce e leggermente moscato.
Epoca di maturazione: II° decade di settembre.
Produttività: buona. Buona vigoria.
Caratteristiche del vino: esso è adatto alla produzione di vini fermi e frizzanti; è intenso, morbido, con struttura e sapore moscato con aromi floreali e fruttati.
Origine: derivante dalla Borgogna, venne introdotto in Italia a partire dalla metà del secolo scorso e le zone in cui è maggiormente diffuso sono Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Trentino.
Caratteristiche Ampelografiche:
La foglia è di media grandezza, orbicolare e intera, mentre le pagine superiore ed inferiore sono glabre.
Il grappolo è medio-piccolo, compatto, di forma piramidale e alato.
L’acino è medio, sferoidale e di colore giallo-ambrato, con buccia sottile e tenera e polpa succosa e di sapore leggermente aromatico.
Epoca di maturazione: I° decade di settembre.
Produttività: buona e regolare, ottima fertilità delle gemme. Elevata vigoria.
Caratteristiche del vino: si rivela ottimo per la produzione di vini da pasto grazie al delicato profumo fruttato e al sapore piacevolmente amarognolo che lo contraddistinguono.